La giornata mondiale del turismo è un evento ormai importante per il mondo del turismo da ben 42 anni.
Il perché è presto detto: il suo obiettivo è quello di informare e educare tutti gli attori coinvolti all’importanza del turismo, che quest’anno è dedicato alla crescita inclusiva.
Proprio per questo motivo, il Dicastero ne ha approfittato per comunicare il suo messaggio per il servizio dello sviluppo integrale.
Il 27 Settembre, dedicato alla Giornata Mondiale del Turismo, in sintesi si promuovere ed evidenzia la relazione culturale, politico, sociale ed economica.
Anche la Chiesa, con i suoi Vescovi e le Suore delle Strutture Case Per Ferie Religiose in Italia e in particolar modo a Roma, celebreranno questo giorno mettendo in risalto i valori spirituali ed umani.
Turismo che come nelle altre attività del tempo libero diventa in questo senso per l’uomo, una straordinaria occasione di evangelizzazione e di ricerca di Dio, di sperimentazione della propria profondità spirituale.
Anche L’ Em.mo Card. Peter Kodwo Appiah Turkson responsabile in Vaticano del dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, ha ricordato la data della giornata mondiale del turismo.
Pochi giorni fa infatti, ha inviato il suo messaggio di monito, alla luce dell’attuale situazione pandemica che il mondo sta vivendo: “Dobbiamo recuperare la consapevolezza che come popolo abbiamo un destino comune.”
Il suo messaggio evidenzia quanto è necessario concentrarsi su un approccio inclusivo al turismo e resistere alle tentazioni dell’individualismo e del nazionalismo troppo prevalenti nella società contemporanea.
Solo in questo modo eviteremo la “variante” del virus, che si diffonde quando fomentiamo un’economia malata, che permette a poche persone ricchissime di possedere di più di ciò che possiede tutto il resto dell’umanità, e quando i modelli di produzione e consumo distruggono il pianeta.
Pertanto, in occasione della Giornata Mondiale del Turismo di quest’anno, il Dicastero incoraggia tutti gli attori coinvolti a impegnarsi per un turismo che permetta alle persone e ai territori di ritrovarsi ed unirsi sotto un’unica forza motrice, dove l’ammirazione della bellezza possa aprire stili di vita rispettosi degli altri e del pianeta.
Il Cardinale Turkson inoltre ha invitato a riflettere sul grave impatto che ha avuto la pandemia da COVID-19 sui lavoratori e sulle imprese impegnati in questo settore.
In particolar modo, il suo pensiero è per tutti quei lavoratori con contratti precari e a bassa retribuzione che ricevono sussidi statali, o addirittura si trovano senza alcun sostegno economico.
Un valido motivo in più quest’anno per appuntare questa importante data e prestare particolare attenzione al tema scelto dall’Organizzazione Mondiale, un’opportunità per guardare oltre le statistiche del turismo e riconoscere che dietro ogni numero c’è una persona.